Il SN della Toscana Orientale in sinergia con l’Associazione Ferruccio (Coordinamento nazionale delle Associazioni risorgimentali), il Museo del Risorgimento di Faenza, il Comitato della Romagna Toscana per la promozione dei valori risorgimentali presentano il progetto “NAPOLEONE, LA GENESI DI UN MITO, LE RADICI DEL RISORGIMENTO ITALIANO”. Esso vuole collegare più territori, vicini geograficamente ma storicamente separati dai confini degli Stati preunitari: la città di Faenza e quella di Forlì nello Stato Pontificio, la città fortezza di Terra del Sole nel Granducato di Toscana. 

Si intende con questi eventi, mettere in luce lo stretto legame tra le campagne d’Italia che consacrarono il mito di Napoleone e i prodromi del Risorgimento poiché fu proprio la generazione che aderì con generoso slancio agli ideali rivoluzionari che diede vita, dopo la Restaurazione, ai moti insurrezionali noti con il nome di “Carboneria”, alle insurrezioni del 1831/1832 e che fu motore propulsore della Prima Guerra d’Indipendenza del 1848. 

Eventi nella Romagna Toscana

Si intende effettuare per la prima volta in assoluto un lavoro di ricerca nell’archivio della Romagna Toscana ( provincia del Granducato di cui Terra del Sole era capoluogo) per conoscere e capire il periodo compreso tra il 1796 e il 1801 cioè dalla prima campagna napoleonica alla nascita del Regno d’Etruria, i documenti verranno poi riprodotti ed esposti insieme a cimeli del periodo, non essendo possibile asportarli dall’archivio in base alle leggi in materia di conservazione dei beni culturali. 

I cimeli saranno prestati da collezionisti privati. 

Alla mostra, che aprirà i battenti il 30 aprile alle ore 15,00, verrà affiancato un convegno – in presenza e online – dal titolo “LIBERTE’, EGALITE’, FRATERNITE’ – Napoleone, L’Italia e la Toscana ( 1796-1801)”

al quale parteciperanno come relatori

ALAIN PIGEARD – Storico, saggista, vicepresidente dell’associazione “Souvenir Napoleonien”

ARIANNA ARISI ROTA – Università di Pavia

DANIELE SOLIVARDI – Vicepresidente del Coordinamento Nazionale Associazioni Risorgimentali 

FABIO BERTINI – Saggista, già Università degli studi di Firenze

chairman CHRISTIAN SATTO – Università per stranieri di Siena

L’iniziativa si terrà sabato 30 aprile a partire dalle ore 9,30 nel Palazzo Pretorio di Terra del Sole, antica e prestigiosa sede dei Commissari Granducali della Romagna Toscana. 

Evento a Forlì 

Un secondo evento sarà una mostra ed un convegno dal titolo “NAPOLEONE, LA GENESI DI UN MITO, LE ORIGINI DEL RISORGIMENTO ITALIANO”. 

La mostra si terrà a Forlì dal 19 marzo 2022  nel Sacrario dei Caduti in cui sono conservate le lapidi su cui sono incisi i nomi dei forlivesi caduti, che servirono nelle armate napoleoniche. 

Nella mostra si intende mettere in evidenza il legame tra epopea napoleonica e Risorgimento italiano.

Alla mostra verrà affiancato il giorno 19 un convegno, in presenza e online sulla pagina Facebook del Comitato della Romagna Toscana, a partire dalle ore 15,30 

Relatori

MIRTIDE GAVELLI – Museo del Risorgimento di Bologna 

UGO BARLOZZETTI – Storico, 

PIETRO CARUSO – Direttore de “Il Pensiero Mazziniano”

PAOLO POPONESSI – Saggista

Chairman LUIGI PIERACCINI – Presidente del Comitato della Romagna Toscana per la promozione dei valori Risorgimentali 

Ore 18,30 presso il salone della Residenza Municipale, gran ballo in onore di Napoleone, con partecipanti in abiti storici e musica a dell’Ensemble “Cellobas”

Evento di Faenza

Nel 2022 ricorre il bicentenario della morte del faentino Filippo Severoli.

Il Conte Filippo Severoli nasce a Faenza nel 1762, giacobino entusiasta, si arruola nell’esercito e consegue in breve tempo il grado di colonnello.

Nel 1800 è promosso Generale di Brigata e partecipa alla seconda campagna d’Italia.

Nel 1809 la divisione Severoli prende parte alla guerra della quinta coalizione sotto il comando di Eugenio di Beauhrnais, combatte a Sacile il 16 aprile, in giugno si sposta in Ungheria e combatte nella battaglia di Raab il 14 giugno 1809.

Finita l’era napoleonica, per il suo straordinario valore e coraggio, gli fu concesso di entrare nell’esercito imperiale Austriaco con il grado di Tenente Maresciallo e gli fu affidato il governo di Piacenza dal 1820 al 1822. Morì nello stesso anno, le sue spoglie riposano a Fusignano, dove la sua famiglia aveva una villa, nell’Oratorio dell’Angelo Custode.

Filippo Severoli è stato una figura importante della storia faentina e italiana, infatti il suo nome è l’unico tra gli italiani a essere scolpito nell’Arco di Trionfo in Place de l’Etoile a Parigi.

Nell’ambito di questo riferimento storico, il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea di Faenza, intende organizzare una serie di iniziative per ricordare Severoli e la presenza francese in Romagna, nonché la celebrazione del mito ed infine le radici risorgimentali nate dagli ideali della Rivoluzione francese.

La Mostra, promossa e organizzata dall’Associazione Museo del Risorgimento, avrà per titolo

Napoleone e il Risorgimento italiano

La prima campagna d’Italia 1796/97 e le origini del Mitonapoleonico!

Dettaglio dell’iniziativa:

In collaborazione con i Collezionisti:

Avv. Lorenzo Da Prà, fondatore del Museo napoleonico di Rivoli veronese

Dott. Norino Cani, noto appassionato di cimeli e medaglie napoleoniche;

L’esposizione sarà inaugurata il 26 marzo prossimo e proseguirà fino al 30 di ottobre.

Nel filo conduttore della mostra saranno sviluppate le tematiche celebrative legate all’arrivo di Napoleone Bonaparte in Italia, la nascita ed il persistere del suo Mito nell’Europa post/napoleonica fondativo del Risorgimento italiano e un convegno dedicato alla figura di Filippo Severoli.

Sabato 9 Aprile, ore 17

Convegno di studi in presenza Salone delle Feste di Palazzo Laderchi a tema:

Il triennio giacobino – La Battaglia di Faenza (o del Senio) – il Mito napoleonico per i moderni Rievocatori

Modera: Cav. Paolo Rodolfo Carraro

Relatori: Dott. Virgilio Ilari Presidente Società Italiana di Studi Militari; Antonio Sanò e Francesco di Leone Rievocatori napoleonici del 113° Reggimento di Linea
Le iniziative hanno ottenuto il patrocinio del Consolato Onorario di Francia in Firenze, della Regione Emilia-Romagna, della Regione Toscana, della Provincia di Forlì-Cesena, del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, del Comune di Faenza, del Comune di Forlì, dell’Accademia degli Incamminati di Modigliana  ed è stato richiesto il patrocinio del Comune di San Miniato, città di origine della famiglia Buonaparte.
Gli atti dei tre convegni verranno dati alle stampe entro aprile 2022 e donati alla biblioteche del territorio e degli Enti patrocinatori e organizzatori