BATTAGLIA DI RIVOLI (FONTE WIKIPEDIA)
La battaglia di Rivoli fu uno degli scontri decisivi combattuti dalle truppe francesi dell’Armata d’Italia, al comando del generale Napoleone Bonaparte, contro l’esercito austriaco, durante la prima campagna d’Italia, nel corso della guerra della Prima coalizione.
Dopo una serie di insuccessi, il comandante in capo austriaco, il feldmaresciallo Joseph Alvinczy, sferrò nel gennaio 1797 un’ultima controffensiva dal Tirolo per sconfiggere l’esercito francese e sbloccare la fortezza di Mantova, sottoposta ad un lungo assedio. Dal 14 gennaio 1797 si combatté la battaglia di Rivoli: le truppe austriache, frammentate in numerose colonne separate, furono contrattaccate e progressivamente distrutte dai francesi che dimostrarono ancora una volta spirito offensivo e grande rapidità di marcia. L’esercito austriaco fu praticamente distrutto e la battaglia determinò poco tempo dopo la caduta di Mantova, ormai impossibilitata a ricevere rinforzi, e la vittoria definitiva francese in Italia settentrionale.
La battaglia di Rivoli fu la più brillante vittoria dell’Armata d’Italia durante la campagna del 1796-1797[2] e viene considerata la prima vera battaglia di annientamento combattuta e vinta da Napoleone Bonaparte nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera[3].